Quantcast
Channel: Grande Oriente d'Italia – Sito Ufficiale
Viewing all 5064 articles
Browse latest View live

È on line Erasmo di novembre

$
0
0

copertina-erasmo-ottobreÈ on line Erasmo di novembre che apre con l’annuncio delle date della prossima Gran Loggia che si terrà a Rimini dal 7 al 9 aprile e che sarà ampiamente dedicato allo storico anniversario dei trecento anni di
Massoneria moderna che si celebra nel 2017. Una ricorrenza che verrà festeggiata in tutto il mondo. In copertina le Constitutions, elaborate nel 1723, pochi anni dopo la nascita della Libera Muratoria strutturata così come la conosciamo oggi, un testo che divenne un punto riferimento per i massoni del mondo. In primo piano uno storico evento: la notizia del primo giudice, per di più donna, che ha parlato in una loggia: è accaduto a Prato, dove Jacqueline Monica Magi magistrato del Tribunale di Pistoia è stata ospite il 22 novembre di un incontro organizzato dalla loggia Meoni e Mazzoni per una conferenza dedicata a vari temi: art. 18 della Costituzione, libertà, violenza sulle donne.  Due ampi servizi sono dedicati: al convegno che si è tenuto ad Alessandria per i 70 anni della nostra Repubblica; e ai due eventi che si sono tenuti a Rende: “Tolleranza, dialogo e Libero Pensiero” e ” Massoneria conoscerla per comunicarla”, entrambi organizzati in collaborazione con l’Università della Calabria e con l’associazione  “Giornalisti d’Azione”. A pagina 9 si torna sulla tragedia dei terremoti che hanno sconvolto il centro Italia da agosto con un appello del Gran Maestro ad aiutare le famiglie colpite. Poi, una riflessione a firma di Giovanni Greco. E ancora un articolo sull’ultimo appuntamento del ciclo “Per colloquia aedificare”,  organizzato a Palmi l’11 novembre; i risultati delle elezioni circoscrizionali; un punto sulla Fism di Marco Cauda;  l’intervista a Leonardo Valentini, il fratello che da Arezzo è arrivato in bici a Gerusalemme… e tantissime altre notizie dagli orienti di Italia. Conclude il numero la seconda parte della ricerca storica del professor Mauro Reginato dell’Università di Torino sulla Massoneria in Brasile. Leggi


A Cantù le musiche massoniche di Bach e Mozart

$
0
0
accademia-del-lario
L’Orchestra sinfonica del Lario di casa al San Teodoro

Sabato 26 novembre, alle 21, al teatro San Teodoro di Cantù, secondo appuntamento sinfonico della stagione musicale “Lontano dai luoghi comuni”. Protagonista delle esecuzioni dell’Orchestra Sinfonica del Lario, diretta dal maestro Pierangelo Gelmini, sarà il mondo massonico, con composizioni più o meno conosciute al pubblico che a questo mondo fanno riferimento.

Nella seconda metà del Settecento, infatti, oltre alle corti e alla Chiesa, anche la Massoneria divenne uno dei principali divulgatori e finanziatori di musica, per poter diffondere i propri ideali di libertà e autodeterminazione dell’individuo. Molti musicisti illustri divennero paladini della Massoneria e composero alcuni dei brani che verranno eseguiti durante la serata, dalla “Sinfonia (ouverture) op.18 n.1 in re maggiore” di Bach alla “Musica funebre massonica” di Mozart. Biglietti: 10 euro. (Fonte: La Provincia di Como)

A Brindisi vita difficile anche per la Massoneria. Che ora rinasce | Brindisi Report

$
0
0

Presentato il libro del prof. Mario De Marco: è la prima volta che la nuova loggia brindisina Regina Viarum, che aderisce al Grande Oriente d’Italia, ci mette la faccia. Fondata nel 2012, ha come obiettivo quello di crescere e conquistare stabilità.

BRINDISI – Qui tutto è impregnato di tracce lasciate dai cavalieri Templari, ai quali si ispira la regola massonica. Monumenti, luoghi, il porto, la rotta verso la Terra Santa. Tra la sala conferenze dell’ex convento di Santa Chiara dove si discute delle fatiche di ricerca storica di Mario De Marco, che alla sua nutrita opera aggiunge anche “Una storia della Massoneria brindisina”, e il palazzo della Curia ci sono poche decine di metri e il portico intitolato allo stesso ordine. Ma solo una coincidenza, e non una sfida.  Per carità: bisogna essere uomini liberi da dogmi per essere accettati in una officina massonica, ma tra le regole domina anche quella della tolleranza e del ripudio di ogni discriminazione, religiosa inclusa.

Serata per alcuni aspetti intrigante: la sala è piena, non tutti sono massoni, ma sono palesi i segni dell’interesse, e quel guardarsi intorno dove la sorpresa e l’interrogarsi su volti noti e meno noti, se ci sono, restano sotto controllo ma non del tutto. Del resto, è la prima volta che la nuova loggia brindisina Regina Viarum, che aderisce al Grande Oriente d’Italia, ci mette la faccia. Fondata nel 2012, ha come obiettivo quello di crescere e conquistare stabilità. Una vittoria sulle esperienze precedenti…Continua a leggere su Brindisi Report del 27 novembre 2016 A Brindisi vita difficile anche per la Massoneria. Che ora rinasce

Faccia a faccia con la massoneria di oggi: “Chi siamo e cosa facciamo” | Brindisi Oggi

$
0
0

Il primo evento pubblico a Brindisi. La massoneria brindisina esce allo scoperto e ieri sera presso l’ex convento Santa Chiara presenta il libro “Storia della massoneria brindisina”, alla presenza di Pasquale Lapesa che nell’associazione ricopre il ruolo di gran sorvegliante del Grande Oriente d’Italia (Goi). Nel capoluogo messapico la massima carica è ricoperta da Pierluga Pronat, , maestro venerabile della loggia Regina viarum.  Un evento partecipato, presenti diversi professionisti brindisini. Un modo per dire che la massoneria a Brindisi esiste ed opera attraverso i suoi iscritti che sono circa 25, anche se ci sono altri gruppi lontani da questa loggia e che rivendicano la propria esistenza sul territorio.

“Questa è una scuola di vita- spiega Pronat – un lavoro spirituale. Una scuola etica dove sentiamo forte il senso dello Stato. Ne fanno parte diversi uomini che si incastrano in diversi ambiti.”

Insomma la massoneria da queste parti decide di metterci la faccia. “Qui a Brindisi- aggiunge Pronat- la massoneria è sempre esistita ma non c’è stata continuità delle logge. Dal 2012 ci siamo costituiti formalmente, anche se ci sono stati  dei millantatori. Abbiamo deciso di metterci la faccia affinchè la gente non ci immagini ancora come essere a tre code”.

 Ma cosa è oggi la massoneria, chi sono i massoni e cosa vogliono fare?. L’intervista di  BrindisiOggi a Pasquale Lapesa, gran sorvegliante del Grande oriente d’Italia.

lapesa
Pasquale La Pesa

La massoneria italiana cambia strategia e decide di uscire allo scoperto? “Non accettiamo che si dica questo. Da 15 anni abbiamo un sito internet  accessibile a tutti. E siamo anche sui social. Facciamo iniziative pubbliche, forse qui al sud siamo stati più pigri.”

Che ruolo ha la massoneria in Italia? E’ vero che  siete una lobby che esercitata una pressione sul potere? “Non siamo assolutamente una lobby. La nostra è un’associazione fondata nel 1805 che si propone il perfezionamento dell’essere umano. Cerchiamo di migliorare noi stessi. Se ognuno lavora per migliorare se stesso allora migliora il mondo. Lo  facciamo utilizzando la simbologia. Abbiamo dei valori, come quello della libertà e fratellanza, ”

C’è sempre stato interesse nella divulgazione della lista dei nomi iscritti alla massoneria. Un motivo ci sarà. “Perché fa parte di una letteratura complottistica che  non ci riguarda. Le cariche apicali devono essere pubbliche, ma gli iscritti hanno diritto alla riservatezza. E’ come pubblicare i nomi dei cristiani.”

La massoneria influenza la politica? Quanti politici italiani sono iscritti alla massoneria? “A noi la politica non interessa, tratta argomenti settari che non ci riguardano e che ci dividerebbero. Perché ognuno può avere le proprie idee politiche. Poi il singolo può scegliere personalmente di parteciparne oppure no. Noi giuriamo sulla carta costituzionale. Non so dirle quanti politici sono iscritti alla massoneria e poi non devo dirlo io.

E allora voterete no al referendum? “Le ho detto che ciascun iscritto può fare quello che crede ma per associarsi giuriamo sulla carta costituzionale”

Avete un punto di riferimento politico attuale? “Non abbiamo bisogno di alcun riferimento politico.”

Ritenete di avere qualche influenza in qualche campo particolare? “Noi influenziamo solo la crescita degli appartenenti alla massoneria per il perfezionamento dell’essere umano. Qualcuno ci ha definito i ribelli della speranza.”

Avete un pregiudizio sulle donne? Le donne non possono iscriversi alla massoneria “Non abbiamo nessun pregiudizio, anzi la nostra è una forma di rispetto. Noi agiamo secondo la simbologia, ci ispiriamo ai valori cavallereschi e quindi non puntiamo una spada contro una donna.”

Ma quali sono le vostre prospettive. Dove volete arrivare? Stiamo bene dove stiamo, non vogliamo aggiornare nulla, siamo un ordine iniziatico tradizionale”.

Lu.Po.

Sorgente: Faccia a faccia con la massoneria di oggi: “Chi siamo e cosa facciamo” | Brindisi Oggi, news Brindisi notizie Brindisi e provincia (27 novembre 2016)

La Massoneria, verità, bugie e pregiudizi. Incontro a Brindisi per il libro di De Marco | new@spam Puglia

$
0
0

Spesso di ha un’idea distorta della Massoneria che, ai più, appare come una creatura a due facce. All’esterno, infatti, la sua immagine viene offuscata e guardata con sospetto perché da un lato si pensa ad essa come ad un ordine a carattere esoterico al quale possono appartenere soltanto uomini liberi e rispettabili che si impegnino a mettere in pratica un ideale di pace, di amore, di fraternità. Dall’altro, però, quando si pensa alla massoneria, tornano in mente certi episodi riguardanti il caso della P2 e del suo Venerabile Maestro Licio Gelli che si trovò invischiato in oscure trame di interessi e di politica.

Ma cosa è la massoneria e, soprattutto cosa non è? Lo abbiamo chiesto nel corso di una lunga intervista realizzata con il Secondo Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia, avvocato Pasquale La Pesa.

L’intervista di new@spam puglia a Pasquale La Pesa

L’occasione ci è stata fornita dalla presentazione del libro “Storia della massoneria brindisina” del prof. Mario De Marco (edito da Inlab), studioso della storia, giornalista, già autore di un volume sulle logge massoniche in Terra d’Otranto e di tanti altri scritti sulla Massoneria. L’evento si è svolto ieri pomeriggio nell’ex Convento Santa Chiara di Brindisi. Una iniziativa organizzata dalla Associazione Regina Viarum Brindisi che, per la prima volta, ha deciso di ‘uscire allo scoperto’ e di metterci la faccia.

La presentazione a Brindisi del libri di De Marco “Storia della Massoneria brindisina”

Tantissime le persone presenti: certamente non tutti massoni ma, senza ombra di dubbio, tanta gente affascinata ed incuriosita da questo mondo, ai più sconosciuto.

Al tavolo dei relatori erano presenti, oltre allo stesso La Pesa, il neo eletto presidente circoscrizionale della Puglia Luigi Fantini e l’ex presidente Antonio Mattace Raso. L’introduzione è stata a cura di Pierluca Pronat, mentre il moderatore della serata è stato il professore Pasquale Cavaliere, segretario della Commissione permanente per la diffusione del pensiero massonico.

massoneria

“Sono circa 3mila i documenti – ha detto il prof. De Marco, autore del libro sulla massoneria a Brindisi – dai quali ho attinto: parte me li ha messi a disposizione l’Archivio di Stato di Brindisi, un’altra parte quello di Lecce, ma ho attinto anche da massoni salentini che hanno aperto i propri archivi privati. Niente, invece, da parte dei massoni brindisini”.

“Il percorso della massoneria nella realtà brindisina è sempre stato in divenire – ha detto ancora Mario – tanto che molti fratelli erano forestieri. E questo grazie alla presenza del porto che faceva arrivare in città comandanti di navi, commercianti, agenti marittimi. E la stessa Brindisi ha goduto di tutto questo, facendola diventare snodo delle rotte di altri massoni provenienti da altre Logge. All’epoca i fratelli brindisini chiesero un aiuto economico al Grande Oriente, ma non gli fu accordato”.

“Il pregiudizio – ha detto ancora l’autore del libro – ha sempre gettato ombre, sospetto e pregiudizio: dai tempi della Carboneria ai giorni nostri, nonostante – scorrendo tra i nomi dei fratelli massoni degli anni passati – vi si ritrovino personaggi illustri”.

Il libro del professor De Marco, 260 pagine di duro lavoro, è il primo sulla massoneria brindisina.

 

La Massoneria e “la catena d’unione”. Il nuovo libro del filosofo Cazzaniga | La Nazione Pisa

$
0
0
la-nazione-pisa-27-11-2016
La Nazione Pisa 27 novembre 2016

Libri. La catena d’unione, il nuovo studio del filosofo Cazzaniga

$
0
0

la-catena-dunione-di-gian-mario-cazzaniga-introduzioneDopo La religione dei moderni, edito nel 1999 da Ets, e la direzione per la Storia d’Italia Einaudi di due Annali collettanei: Massoneria, del 2006, ed Esoterismo, del 2010, Gian Mario Cazzaniga presenta ora con La catena d’unione. Contributi per una storia della massoneria – edito ancora da Ets  trentuno saggi con cui delinea una storia generale della Massoneria e di altre società ad essa correlate (Carboneria, Fratelli Cacciatori, Cavalieri del Lavoro). Il volume è diviso per sezioni tematico-cronologiche, così da riassumerne una storia dagli inizi al primo Novecento: I. Origini della massoneria II. Massoneria e illuminismo III. Massoneria e università a Pisa IV. Massoneria e rivoluzioni moderne V. Massoneria e Risorgimento VI. Massoneria e movimento operaio.
In questi saggi la Massoneria viene collocata all’interno della fioritura dell’associazionismo volontario nel XVIII secolo, espressione dunque del fenomeno costitutivo della modernità: l’invenzione del legame sociale e l’affermarsi di una visione della comunità umana come autopoiesi, che cioè ridefinisce continuamente se stessa e si sostiene e riproduce dal proprio interno. La catena d’unione, simbolo di fraternità universale e legame che unisce fra loro sia ritualmente i membri di una loggia sia idealmente tutti i massoni sparsi per il mondo, ne è immagine esemplare. Il programma di perfezionamento dell’uomo che aspira a riacquistare libertà ed eguaglianza naturali, maturato nelle logge settecentesche, finirà per incontrare, con esiti alterni, le rivoluzioni atlantiche, il sorgere di stati-nazione e il tentativo di unirli in associazioni sovranazionali di arbitrato e difesa della pace. Ciò che resta come grande eredità è il modello associativo massonico, di cui avremo filiazioni molteplici nell’Ottocento, dalle società operaie di mutuo soccorso alle prime società sportive e al partito di massa, in cui la politica si costituisce come religione dei moderni.

Gian Mario Cazzaniga
Gian Mario Cazzaniga

Dopo gli studi di Francovich e Giarrizzo sulla Massoneria settecentesca italiana ed europea il nuovo libro di Cazzaniga cerca ora di delineare una storia mondiale della Libera Muratoria inserita nella vita culturale e sociale del mondo occidentale.

Gian Mario Cazzaniga, già professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Pisa, organizzatore di dodici convegni internazionali, autore di 150 pubblicazioni scientifiche, è stato visiting professor in una ventina di università straniere.

Anteprima del libro con la prefazione dell’autore

A Palmi il Gran Maestro Onorario Perfetti per la rassegna “L’essenziale è invisibile agli occhi”

$
0
0

“L’essenziale è invisibile agli occhi” è il tema generale del ciclo d’incontri della Loggia Ettore Ferrari (272) di Palmi per il 2016. Al terzo appuntamento, realizzato il 18 novembre, è intervenuto il Gran Maestro Onorario Antonio con una tavola su “Il silenzio della via iniziatica”. Partendo dal principio del mondo, immerso nel silenzio, il Gran Maestro Onorario ha  proposto un’analogia tra la condizione del ‘profano’ che sia appresta all’iniziazione e la creazione dell’Universo.

Numerosi i fratelli tra le colonne provenienti da altre logge calabresi del Grande Oriente d’Italia mentre ad Oriente hanno trovato posto i rappresentanti delle logge Pitagora XXIX Agosto (1168) di Palmi, Michele Morelli (153) di Vibo Valentia, Mazzini (1033), Romeo (1302), Pitagora (276), tutte di Reggio Calabria, nonché i maestri venerabili delle logge Benjamin Franklin (1253) di Gioia Tauro, Prometeo (1133) di Cosenza e Bovio (275) di Reggio Calabria. Hanno preso parte ai lavori anche tre ispettori circoscrizionali, il vice presidente del Collegio del Piemonte e della Valle d’Aosta, Andrea Macchioni, il consigliere dell’Ordine Maurizio Maisano, il Gran Rappresentante del Nevada Claudio Roselli, il Giudice della Corte Centrale Renato Vigna e il Grande Ufficiale Giuseppe Giannetto.

In ricordo della tornata, a tutti i presenti è stato donato un segnalibro che raffigura Arpocrate (Horos fanciullo), figlio di Iside e Osiride, divinità egiziana, con l’indice della mano destra sulle labbra, gesto naturale dei primi anni di vita, divenuto nel modo greco romano simbolo del silenzio in relazione ai misteri eleusini.

Il segnalibro donato ai presenti
Il segnalibro donato ai presenti

Fecondazione assistita e maternità surrogata: ancora grande attualità nella casa massonica di Milano

$
0
0
milano-10-dicembre-2016Nuovo tema di grande attualità all’attenzione del Rito Simbolico Italiano, uno dei corpi massonici rituali riconosciuti dal Grande Oriente d’Italia, che il 10 dicembre (ore 10:30), nella casa massonica di Milano in Via Pirelli, terrà un convegno pubblico dal titolo “Il figlio conteso. Fecondazione assistita e surrogazione di maternità“. Questo tema si affianca ad altri dibattuti di recente, come quello sull’eutanasia oppure su unioni civili e adozioni, che animano l’opinione pubblica, le istituzioni e pongono interrogativi di ordine etico che trovano riscontro nelle lacune giuridiche del nostro sistema legislativo.
Fecondazione assistita e maternità surrogata saranno al centro di una tavola rotonda con esperti in vari settori. Intervengono: lo psichiatra Alessandro Meluzzi, opinionista molto noto, il ginecologo Vincenzo Giambanco, la giornalista e scrittrice Rudy Stauder, la fondatrice di “Telefono Donna” Stefania Bartocetti che dal 1992 ha costituito un centro di ascolto e di assistenza specialistica gratuito per le donne e per le famiglie in difficoltà.
Presenta l’incontro il neo eletto presidente circoscrizionale della Lombardia Antonino Salsone, introduce l’ex presidente Enzo Liaci e modera Morris Ghezzi, sociologo del diritto e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia. In apertura sono previsti i saluti di Salvatore Musto, presidente della Loggia Regionale Insubria mentre le conclusioni del convegno sono state affidate a Giovanni Cecconi, presidente del Rito Simbolico Italiano.
L’evento si svolge in collaborazione con il Collegio circoscrizionale della Lombardia del Grande Oriente d’Italia.

Info: segreteria organizzativa Goi Lombardia: 02 6572442 – segreteria@goilombardia.it

Colletta alimentare a Cervo della Loggia Ennio Battelli

$
0
0
I Fratelli della “Battelli”: Vernazza, Drappero, il M.V. Agnese, Boscolo e la mascotte Giacomo
I Fratelli della “Battelli”: Vernazza, Drappero, con il maestro venerabile Agnese, Boscolo e la mascotte Giacomo

Per il quarto anno consecutivo l’Associazione Culturale “Ambrogio Viale”, emanazione della Loggia Ennio Battelli (1015) di Diano Marina, ha partecipato il 26 novembre all’iniziativa “Colletta Alimentare” di Cervo, allestendo uno stand di raccolta di generi di prima necessità davanti al supermercato Punto Simply della cittadina imperiese. L’impegno prestato da tutti i i membri dell’officina ha permesso di raccogliere quasi quattro quintali di prodotti che saranno distribuiti alle famiglie bisognose attraverso strutture di assistenza locali. Grande la soddisfazione della “Ennio Battelli” che, in linea con i principi liberomuratori, ha coinvolto tante persone in azioni concrete apparentemente “piccole” che però hanno la capacità di dare un “grande” aiuto a chi ha bisogno.

 

 

 

A Trento il teologo Vito Mancuso parla di Dio e del suo destino | video

$
0
0

Una sala affollatissima al Cinema Vittoria di Trento ha ospitato il 17 novembre la conferenza del teologo Vito Mancuso su “Dio e il suo destino”. L’iniziativa si è svolta a cura del Collegio Circoscrizionale del Trentino Alto Adige del Grande Oriente d’Italia. Autore di numerosi libri di successo, Mancuso rivolge i propri studi alla costruzione di una “teologia laica” che parli di Dio in un discorso rigoroso che possa sussistere anche in ambito filosofico e scientifico.

All’incontro è intervenuto il Gran Maestro Stefano Bisi, al quale sono state affidate le conclusioni, insieme al Grande Oratore Claudio Bonvecchio che ha introdotto il tema. Vito Mancuso ha parlato per oltre due ore rispondendo anche a domande del pubblico. Al centro del suo discorso il rapporto dell’uomo con il divino, la ricerca interiore, la religione, o meglio, le religioni e il loro ruolo, soprattutto oggi, che secondo Mancuso dovrebbero “tradursi” a vicenda per potersi conoscere e capire abbandonando ogni pretesa di esclusività o supremazia.

E’ on line il settimo numero di MassonicaMente

$
0
0

MassonicaMente n.7 Set.-Dic. 2016

Laboratorio di storia del Grande Oriente d’Italia

 

On line il nuovo numero di MassonicaMente, a cui hanno collaborato numerosi storici di varie Università italiane (Bologna, Messina, Firenze e Siena)… ecco il ricco Sommario del n.7 Set.-Dic. 2016, con un focus sulla nascita della Repubblica italiana tratto dal Convegno tenutosi lo scorso settembre a Radicofani:

 

Saggi

La nascita della Repubblica nei ricordi di un giovane triestino di Luigi Milazzi

Giovanni e Libero Bovio di Giovanni Greco

Ricordo dei volontari di Garibaldi in Serbia di Velimir – Bata Žugic

Per la Spagna repubblicana di Santi Fedele 

 

Convegno “LiberaMente Massoneria”

Referendum e Costituente: verso il futuro repubblicano di Gianmichele Galassi 

Alle origini della Repubblica: il referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea costituente di Daniele Pasquinucci 

Il voto alle donne e le donne al voto di Gabriele Paolini 

I lavori della Costituente di Massimo Nardini 

Conclusioni di Marco Sagrestani

 

Fra gi scaffali

Giancarlo Rinaldi, Pagani e cristiani. Storia di un conflitto a cura di Gianmichele Galassi

da questo link è possibile leggere e scaricare la rivista

Udine. Il Grande Oriente d’Italia a palazzo Kechler | Messaggero Veneto

$
0
0
messaggero-veneto-02-12-2016
Messaggero Veneto del 2 dicembre 2016

A proposito di donne. La Massoneria femminile nel mondo nel nuovo libro di Mariano Bianca

$
0
0

mariano-bianca-la-massoneria-femminile-nel-mondoUna “dea madre” prenuragica, simbolo di energia primordiale che regola l’alterna vicenda della vita e della morte, caratterizza la copertina del nuovo libro del filosofo Mariano Bianca che nel suo ultimo saggio, in materia massonica ed esoterica, si occupa di donne e di Libera Muratoria. Viene spontaneo chiedersi il perché di questa scelta iconografica e, andando oltre le radici sarde dell’autore, è sufficiente rispondere che questa raffigurazione femminile si ritrova nel 94,7 per cento di ‘idoletti’ dell’arte preistorica della Sardegna, testimoniando, in linea con la tradizione europea e orientale, l’indiscutibile rilievo della donna, sin dai primordi, nella sfera del sacro.

“La Massoneria femminile nel mondo. Dalle Logge d’Adozione alle Grandi Logge Femminili” è il titolo del libro di Mariano Bianca, edito da Atanór, che percorre la storia della donna nell’ambito della Libera Muratoria. L’ammissione delle donne in Massoneria fu una questione che si pose sin dalla fondazione della ‘Massoneria Speculativa’ nel 1717 con la costituzione della Gran Loggia Unita d’Inghilterra che, seguendo fedelmente le regole della ‘Massoneria Operativa’, non ammise né ammette sino a oggi l’iniziazione femminile. Il processo che portò all’ammissione delle donne nelle logge massoniche fu molto lungo e spesso ostacolato dalle Massonerie maschili e solo nel XX secolo iniziarono a formarsi Grandi Logge interamente femminili. L’autore presenta un resoconto dello stato attuale della Massoneria femminile nel mondo partendo dall’ingresso di alcune donne nelle logge maschili nel XVIII secolo, dalla formazione delle logge cosiddette di “Adozione” tra Settecento e Ottocento sino alla costituzione delle Massonerie miste o co-Massonerie e delle Massonerie interamente femminili. Il libro contribuisce a definire una sezione della storia della Libera Muratoria moderna che si avvia a compiere, nel 2017, i trecento anni di vita.

mariano-biancaMariano Bianca, già Professore Ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Siena, si occupa di filosofia della mente, etica, epistemologia, metafisica e ontologia. Laureato in Filosofia e Logica matematica, ha soggiornato alcuni anni negli Stati Uniti dove ha svolto ricerca in Intelligenza artificiale e simulazione biologica e ha conseguito il Master of Sciences in Computer and Communication Sciences presso l’University of Michigan. Ha pubblicato molti saggi tra cui: Fondamenti di etica e bioetica (2000), Rappresentazioni Mentali e conoscenza (2005), Richiedere e pregare (2006), La mente immaginale (2009), Etica, eugenica e futuro della specie umana (2011), La propria mente e il sé (2014). Ha pubblicato molti articoli di massoneria ed esoterismo e nella casa editrice Atanòr ha pubblicato i saggi L’oltre e l’invisibile-meditazioni iniziatiche (2002) e Le colonne del tempio (2014).

Festa della Luce a Napoli il 13 dicembre

$
0
0

logo-campaniaGrandi celebrazioni a Napoli il 13 dicembre, nella storica sede massonica di Galleria Umberto I, per festeggiare l’approssimarsi del Solstizio d’Inverno con la tradizionale Festa della Luce. L’iniziativa è del Collegio circoscrizionale di Campania e Lucania del Grande Oriente d’Italia che, per l’occasione, ha invitato a partecipare il Gran Maestro Stefano Bisi. Con lui, per la Giunta del Grande Oriente, saranno presenti il Primo e il Secondo Gran Sorvegliante, Antonio Seminario e Pasquale La Pesa, e il Gran Tesoriere Giovanni Esposito. Numerose le autorità massoniche, nazionali e locali, attese all’evento che ha rilievo nella tradizione esoterica e si ripete ogni anno in varie sedi del Grande Oriente d’Italia. La Festa della Luce, con la celebrazione del Solstizio d’Inverno, festeggia l’inizio della ripresa della supremazia della luce sulle tenebre annunciando, simbolicamente, un momento di rigenerazione, individuale e collettivo. Si celebra l’avvento di quella “luce vera che illumina ogni uomo” recita Giovanni Evangelista che pure viene celebrato dai massoni in questa parte dell’anno.

Nel corso dei lavori del 13 dicembre – che saranno a carattere interno –  sarà consegnata una medaglia commemorativa agli esponenti del Grande Oriente della circoscrizione con 25 anni di anzianità massonica. A fare gli onori di casa sarà il neo eletto presidente circoscrizionale di Campania e Lucania, Lucio D’Oriano.

L’appuntamento è alle ore 19:30.


Il Cantico delle Creature chiude la rassegna della Loggia Ettore Ferrari di Palmi

$
0
0
essenziale-invisibile-stampa
Immagine della rassegna “L’essenziale è invisibile agli occhi”

Si è tenuto il 2 dicembre nella casa massonica di Palmi l’ultimo appuntamento della rassegna “L’essenziale è invisibile agli occhi” della Loggia Ettore Ferrari (272) della città. “Laudato sii…” è il titolo della tavola presentata nella tornata conclusiva da Nicola Catalano, membro della Loggia Giuseppe Logoteta (277) di Reggio Calabria.

Il “Cantico delle Creature” musicato da Angelo Branduardi ha aperto i lavori per poi lasciare spazio all’esposizione di Catalano che ha iniziato il suo intervento illustrando gli elementi presenti, in chiave esoterica, nella vita di Francesco e nel Cantico, la prima lirica scritta in italiano di cui si ha notizia, e che appaiono insospettabili indizi del legame tra via mistica e cammino iniziatico. Il Cantico delle Creature o di Frate Sole è, infatti, una lode all’Altissimo per la bellezza del creato che contiene riferimenti numerologici e influenze islamiche e orientali, frutto probabilmente della permanenza di Francesco presso il Sultano d’Egitto e in Israele, basti pensare al TAU francescano, ultima lettera dell’alfabeto ebraico. L’oratore non ha trascurato il simbolismo esoterico sotteso alla costruzione della Basilica di Assisi, opera di frate Elia, suo discepolo soffermandosi sulla sua figura, per molti versi rimasta misteriosa, legata, tra l’altro, all’imperatore Federico II e alla costruzione di Castel del Monte.

Alla tornata hanno partecipato rappresentanze delle logge Pitagora-XXIX Agosto di Palmi, Monteleone di Vibo Valentia e Mazzini, Pitagora, Logoteta e Garibaldi di Reggio Calabria.

A tutti i presenti è stato distribuito, in ricordo della tornata un segnalibro con raffigurato il Rosone della Basilica di Assisi (il Tetramorfo, i quattro simboli degli Evangelisti che, nelle dottrine ermetiche, riconduce alle quattro creature associate ai quattro elementi: il Toro alla Terra, l’Uomo all’Acqua, il Leone al Fuoco e l’Aquila all’Aria).

segnalibro
Il segnalibro, dono della serata

Il Gran Maestro Bisi a Cagliari per la nascita della loggia intitolata ad Armando Corona | Sardegna Uno

$
0
0

Sardegna Uno intervista a Cagliari il Gran Maestro Stefano Bisi giunto nell’isola per la nascita della loggia del Grande Oriente d’Italia intitolata ad Armando Corona. Tante le domande – tra presente e passato – per fare chiarezza su cosa è e cosa non è la Massoneria.

Sorgente: Approfondimento 29 10 2016 – Sardegna Uno

Per Natale il tradizionale concerto di solidarietà della Loggia Italia Libera di Arezzo

$
0
0

Anche quest’anno la Loggia Italia Libera (748) di Arezzo, con l’avvicinarsi delle feste natalizie, non dimentica i più deboli e, com’è sua tradizione da più di vent’anni, organizza un concerto di solidarietà. Quest’anno lo ha intitolato “Dalle Tenebre alla Luce” e ha chiamato tre artisti ad esibirsi in musica e parole. Il Concerto di Natale, per pianoforte e violoncello, si terrà il 17 dicembre nella casa massonica di Arezzo, in Via Pescioni, con inizio alle 17,30.

Il ricavato della serata sarà devoluto al Banco Alimentare dell’Associazione Acacia.

L’ex sindaco di Perugia Mario Valentini, libero muratore, ricorda la persecuzione inflitta ai massoni venti anni fa

$
0
0

Mario Valentini, perugino, classe 1939, è massone da un quarto di secolo. È iscritto al Grande Oriente d’Italia e continua a frequentare con passione i lavori di loggia, la sua è denominata “I Forti” (1490) e si riunisce a Perugia. Il 23 settembre di quest’anno, durante una tornata interna, Valentini ha presentato una ‘tavola’, così si chiamano nei lavori rituali gli interventi a tema, intitolata “Massoneria, Tolleranza e Società contemporanea. Il diritto a non tremolare”. Il suo non è stato un intervento qualsiasi perché oltre a fare – e sollecitare – una riflessione sulla recentissima richiesta della presidente dell’Antimafia Rosy Bindi di avere gli elenchi degli iscritti del Grande Oriente d’Italia, rievoca fatti lontani nel tempo, di quando era sindaco di Perugia e fu testimone-protagonista di una lunga vicenda degna del più retrivo sistema istituzionale.

Bando contro i massoni di epoca fascista, affisso a Padova nel 1926
Bando di epoca fascista contro i massoni, affisso a Padova nel 1926.

Era il 1993, era appena partita l’indagine del Procuratore di Palmi Agostino Cordova contro la Massoneria e tutta l’Italia era scossa. Da nord a sud – senza motivazioni chiare – furono sequestrati elenchi con decine di migliaia di nomi, e non solo di iscritti a istituzioni massoniche, che esposero cittadini onesti al pubblico ludibrio. I massoni diventarono oggetto della ‘cultura della gogna’ più violenta. Scrive Valentini nella sua ‘tavola’: “A Perugia, negli angoli delle vie, negli ingressi degli uffici e delle istituzioni, dove lavorava un massone, venivano affissi manifesti e volantini, incitando direttamente o indirettamente a discriminare il lavoratore massone, il magistrato massone, l’avvocato o li professore massone. Alcuni pubblici ufficiali vennero trasferiti in altre sedi con provvedimenti persecutori. In più regioni ci furono tentativi di approvare leggi chiaramente discriminatorie, degne dei regimi più abbietti che la storia abbia mai conosciuto. L’obiettivo era quello di discriminare il massone, quasi a volerlo catalogare come cittadino di serie inferiore”.

Mario Valentini, con la richiesta dell’Antimafia dell’agosto scorso, non ha potuto non ricordare e ha rivissuto, turbato, quelle atmosfere cupe. Racconta di quando “carabinieri del Ros, inviati dalla Procura di Palmi, il 10 dicembre 1993 fecero irruzione nella sede del Sodalizio di San Martino, gloria e vanto di Perugia per la sua meritevole azione a favore degli anziani, alla ricerca di logge deviate, sequestrando gli elenchi dei suoi 400 “confatri” iscritti, e documenti relativi ai suoi amministratori, per lo più massoni, degli ultimi vent’anni”. Oppure quando, “nel momento più acuto della crisi aperta al comune di Perugia” , allora sindaco – e massone pubblico – Valentini incontrò l’allora presidente della giunta regionale. “L’oggetto dell’incontro – ricorda – verteva sull’atteggiamento che il Pds avrebbe dovuto assumere in consiglio comunale sul voto della mozione sulla Massoneria, con la quale si chiedevano le dimissioni del sindaco e della giunta”. “Il presidente – racconta ancora Valentini – mi pose precise condizioni e mi chiese di abiurare pubblicamente alla mia appartenenza massonica. Aggiunse che così facendo avrei avuto garantito il mio futuro”. Inutile dire che Valentini mantenne ferma la sua posizione nel respingere il diktat e restò sindaco e massone fino alla fine del mandato amministrativo.

Sembra incredibile che fatti simili siano accaduti in Italia solo 23 anni fa. E Mario Valentini li ha raccontati proprio per tenere viva la testimonianza, soprattutto tra i più giovani. Ecco perché la sua tavola (qui in allegato) merita attenzione.

L’inchiesta di Cordova finì nel nulla, con una archiviazione da parte del gip di Roma del 3 luglio del 2000. La notizia passò in silenzio e solo mesi dopo fu diffusa dalle agenzie (leggi Agi) senza riscontro nei giornali. Come se non bastasse i famosi elenchi circolano ancora, addirittura sul web messi da chissà chi, e continuano ad alimentare, senza motivo e sebbene ormai superati, un certo tipo di informazione.

I massoni sono ciclicamente i capri espiatori del decadimento delle società ma ci sono tante altre figure emergenti che sono pronte ad essere buttate nell’agone del pregiudizio e del discredito e il libero muratore, nonostante le difficoltà, deve continuare a essere esempio di tolleranza. Fa parte dei suoi principi che deve seguire con coraggio e senza paura – il massone ha “il diritto a non tremolare”, dice Valentini –  per portare avanti la sua storia di civiltà.

Tavola di Mario Valentini “Massoneria, Tolleranza e Società contemporanea. Il diritto a non tremolare”

Regala un sorriso. L’iniziativa a Villa dei Fiori di Acerra della Loggia Truman

$
0
0

Una giornata particolare, tutta dedicata al gioco e al sorriso, è stata organizzata il 19 novembre dalla Loggia Harry S. Truman (649) di Napoli nella Casa di Cura Villa dei Fiori di Acerra. Rivolta ai ragazzi disabili della struttura, l’iniziativa si è rivelata di grande successo grazie, in particolare, alla collaborazione di due membri onorari della loggia, Raffaele Sgambato della “Trismegisto” (1019) di Napoli e Maurizio Aloia della “Federico Torre” (1287) di Benevento.

È il secondo anno consecutivo che la “Truman” rivolge l’attenzione a questi giovani che hanno dimostrato di apprezzare tutte le iniziative per loro organizzate, a cominciare da un pranzo all’americana fino allo spettacolo di un clown che ha inscenato una serie di gag che hanno divertito tutti. Senza dimenticare la consegna di doni. Tanta la felicità e i sorrisi con il buon auspicio, per gli organizzatori, di ripetere l’esperienza il prossimo anno.

 

 

Viewing all 5064 articles
Browse latest View live